MEDin è un grande ecosistema digitale e culturale, un Hub Community e un punto di riferimento dinamico per chi vuole comprendere, raccontare e contribuire a trasformare il Sud Italia e l’area mediterranea.
Con MEDin siamo pronti ad andare oltre la Basilicata per diventare un grande progetto leader nel Mezzogiorno per quanto riguarda la comunicazione, gli eventi, le scuole e la progettazione. Stiamo lavorando con energia e visione per dare vita a un progetto ambizioso, immerso nel presente ma orientato al futuro.
Il nuovo portale web è il nostro cuore pulsante: informazione quotidiana, approfondimenti, reportage, podcast originali, blog tematici, rubriche con personalità di rilievo nazionale e internazionale. Accanto a questo, un’agenda fitta di eventi diffusi nel Sud, in Italia, in Europa e nel Mediterraneo, la Schola di formazione politica, spazi per l’arte e la letteratura, location d’eccellenza per esperienze gastronomiche culturali uniche come le cene cibosofiche, e un network di collaborazioni esclusive con enti pubblici, aziende, istituzioni e associazioni.
MEDin è un luogo di senso, di costruzione collettiva, di pensiero condiviso. Ed è proprio questo approccio che risponde a una delle urgenze più grandi del nostro tempo: la necessità che il Sud Italia si doti di strumenti capaci di accogliere le sfide globali e di produrre futuro.
Le Cene del Mediterraneo di Valicenti sono un punto d’eccellenza delle prossime iniziative di MEDin. La scuola calcio, dedicata agli sportivi, avvicina i giovani mentre la scuola di gastronomia è uno spazio intergenerazionale. Oltre a questo, c’è la nuova importante iniziativa Edizioni MEDin che ha già pubblicato il cofanetto di tre libri del presidente Dino Nicolia. MEDin deve diventare laboratorio di innovazione, hub culturale, spazio di connessione tra Europa, Africa e Medio Oriente. Per fare questo servono visione, intelligenze collettive, progettualità e strumenti adeguati. Dopo tre anni di intensa attività, fatta di incontri, dibattiti, laboratori, produzioni culturali, formazione, informazione stiamo entrando nella fase due: una nuova stagione che mira a consolidare quanto costruito e ad allargare ancora di più gli orizzonti. Abbiamo dato forma a uno spazio ibrido, difficile da definire con le vecchie categorie dell’associazionismo. Siamo un luogo ibrido di innovazione territoriale che segue da vicino gli sviluppi tecnologici. Siamo pluralità, prossimità e visione insieme. Siamo un cantiere in costante trasformazione, dove la politica incontra la cittadinanza attiva, dove il pensiero si traduce in azione. Dalla Schola di Alta Formazione Politica all’Accademia della Cibosofia, dalla Web TV al Magazine, dagli spazi di comunità ai canali social, ogni strumento è pensato per attivare conoscenza, consapevolezza, rete. Stiamo sviluppando nuove piattaforme fisiche e digitali, creeremo progettualità forti e strutturate, apriremo alle collaborazioni strategiche con soggetti pubblici e privati perché vogliamo essere il motore di sviluppo culturale, sociale, economico, radicato nel Mezzogiorno ma con lo sguardo sempre rivolto oltre.
Dino Nicolia dal 1998 è funzionario della Commissione Europea, dopo aver superato un concorso pubblico su scala europea con quasi 60.000 partecipanti e 300 posti disponibili.
Nella sua lunga carriera a Bruxelles, Dino Nicolia si è occupato di Politica Industriale, di Politica ambientale e di PAC (Politica Agricola Comune). Ha seguito il processo di allargamento ai Paesi dell’Europa Centrale e Orientale e il dialogo strutturato tra l’industria americana e quella europea. Ha seguito i programmi di sviluppo rurale delle più importanti regioni meridionali.
Nel 2005 ha pubblicato un importante testo sulla Strategia euromediterranea e le politiche di sviluppo per il Mezzogiorno con la prefazione dell’ex segretario generale dell’ONU, l’egiziano Boutros Boutros Ghali, edito dalla Franco Angeli e considerato tuttora uno dei più importanti manuali europei nel settore. Nel libro, per la prima volta, e’ stato teorizzato in maniera strutturata il concetto di “Mezzogiorno al centro del Mediterraneo”.
È Presidente dell’Associazione socioculturale MEDinLUCANIA. Parla correntemente quattro lingue: italiano, inglese, francese e spagnolo.
Si è laureato in Scienze Politiche, indirizzo Politico-Internazionale con 110/110 cum laude con una tesi in Politica economica e finanziaria su “Paesi in via di sviluppo e problema del debito estero” presso l’Università di Urbino.
Si è specializzato in politica internazionale presso l’Università di Bruxelles con un DEA (Diploma di terzo livello in studi approfonditi in scienze politiche) con una tesi sulla “Governance ed il sistema di accountability”.
Si è specializzato ulteriormente in Relazioni Internazionali con un Master presso l’Università di Bruxelles. Ha pubblicato diversi articoli scientifici e divulgativi e continua le sue ricerche su Mezzogiorno e Mediterraneo
Federico Valicenti è nato il 22 marzo 1958 a Cersosimo in provincia di Potenza, ma è residente fin dalla nascita a Terranova di Pollino (PZ), nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Federico vanta un’esperienza decennale nella preparazione di piatti tipici della tradizione e della sua narrazione. Patron e chef del Ristorante Luna Rossa a Terranova di Pollino, ama definirsi cibosofo per l’originale approccio alla cucina. È anche consulente di Archeogastronomia e i molteplici corsi di formazione gli hanno guadagnato una posizione di rilievo nel mondo della gastronomia, sia come relatore che autore di diversi libri oltre a numerose pubblicazioni di settore. Ha collaborato alla divulgazione della cultura del cibo tramite rubriche online e partecipazioni a numerosi programmi televisivi. Il suo impegno gli ha valso molteplici Premi e riconoscimenti tra cui giudice di finale nella terza edizione di Masterchef Italia, il Premio Buona Cucina Touring Club, il premio Bib Gourmand della Guida Michelin, il Premio Tre Gamberi del Gambero Rosso, la Chiocciola di Slow Food e altri numerosi premi, attestati e riconoscimenti da paesi e associazioni di settore.
Pubblicazioni:
1. Sapori e profumi di una terra ed. Regione Basilicata Supergrafica, 1999
2. A tavola con i Papi – breviario di cucina -ed. Cirigliano – Senise, 2000
3. Guida enogastronomica di Basilicata – ed. De Agostini, 2001
4. La Storia a Tavola – i prodotti tipici lucani – ed. BMG Matera, 2001
5. Purcis in fundo – il maiale lucano -ed. BMG Matera, 2002
6. I dolci del Parco del Pollino- ed. Pugliesi Martina Franca (TA), 2005
7. Ricette Basilicata – ed. Pugliesi-Martina Franca – (TA), 2005
8. Dolci & Rosoli – ed. B&B Matera, 2006
9. Atlante della Tavola 1 – ed.Librare – Potenza, 2007
10. Atlante della Tavola 2 – ed.Librare – Potenza, 2008
11. Basilicata a Tavola – ed. APT Basilicata, 2015
12. Hèraclea – La narrazione del cibo lucano ed. Building & Business PZ, 2016
13. Dalla tavola lucana al paradiso-ed , 2019
14. Cibando Alighieri Dante- ed. Universosud – PZ, 2021
15. Lucani per Sempre E.d.S. Edizioni Della Sera Roma, 2022
16. L’ultima cena di Isabella Morra ed. Universosud – PZ, 2024
17. Il profumo della memoria Rocco Scotellaro ed. Universosud – 2025
18. Storie di Fornelli Lucani – ed. Universosud 2025
Collettanee:
– La cibosofia di Federico Valicenti Digital Food a cura di Anna Bruno ed. D. Flaccovio Ed . Palermo 2020
– La cibosofia nel post pandemia” di Federico Valicenti. Impareremo il futuro tra ucronie e utopie a cura di A. Pellettieri Collana MenSale 2020
– Elogio della lentezza – di Federico Valicenti. Il futuro senza tempo fra eterocronie ed eterotopie a cura di A. Pellettieri Collana MenSale 2021
– Il mio Pollino – di Federico Valicenti. Terre Lucane- A cura di N. Pascale Ed.dell’Accademia 2023
– Buoni come il pane di Federico Valicenti. Il miraggio del futuro tra Covid e Fata Morgana di A. Pellettieri Collana Mensale 2023
– Terre Lucane – a cura di N. Pascale Ed. dell’Accademia 2025 Arberesh tra riti e miti di Federico Valicenti
Per maggiori informazioni: www.federicovalicenti.it
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