Compie 20 dalla presentazione a Venezia del film “La seconda notte di nozze” scritto e diretto da Pupi Avati, girato in Puglia, in cui ha esordito come attrice la celebre cantante lirica Katia Ricciarelli che per la sua interpretazione ha vinto il Nastro d’argento alla migliore attrice protagonista. Con lei Neri Marcore’, Angela Luce ed uno straordinario Antonio Albanese; in conferenza stampa, alla mostra di Venezia, chiesi a Pupi Avati: avendo un attore come Albanese così versatile, che sa parlare bene il pugliese (apprezzato con Frenco a Mai dire gol in tv) perché lo fa esprimere in un elegante italiano?
Perché – rispose – volevo staccare il personaggio dal luogo di appartenenza, conferendogli una aura diversa, forse nobile, essendo lui stesso “diverso”, uscito da un ospedale psichiatrico: un matto buono.
Albanese mi ringraziò per i complimenti da me ricevuti.
Il Sud letto da un grande regista come Pupi Avati di Armando Lostaglio